Passione

Aforismi

Cesare Lombroso

Anche del genio, pur troppo si disse, come del pazzo, che nasce e muore solitario, freddo, insensibile agli affetti di famiglia e ai convegni sociali.
Il genio, quella sola potenza umana, innanzi a cui si possa, senza vergogna, piegare il ginocchio, fu, da non pochi psichiatri, confinato insieme al delitto, fra le forme teratologiche della mente umana, fra le varietà della pazzia.
Nulla somiglia più ad un matto, sotto l'accesso, quanto un uomo di genio, che mediti e plasmi i suoi concetti.
Quanto più si procede nella scala morale, cresce la sensibilità, che è massima negli elevati ingegni, ed è fonte delle loro sventure come dei loro trionfi.
Tante e tante analogie tra l'alienazione ed il genio, se non dimostrano punto che l'uno e l'altro si debbano confondere insieme, ci apprendono tuttavia come e perché l'uno non sempre escluda l'esistenza dell'altro in un medesimo soggetto.